Come l’ottimismo ti cambia la vita
L’ottimismo è la fede che porta alle realizzazioni. Nulla può essere fatto senza speranza o fiducia.
(Helen Adams Keller)
L’ottimismo riflette la credenza che il risultato degli eventi e delle esperienze debba essere generalmente positivo. È la disposizione a giudicare favorevolmente il corso degli eventi e a considerare la realtà nel suo lato migliore.
Piuttosto che come un concetto filosofico, mi piace pensare all’ottimismo come un atteggiamento che ognuno di noi può avere nei confronti di se stesso e degli altri.
Pessimismo e Ottimismo
L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.
(Winston Churchill)
Ognuno di noi vede il Mondo in maniera diversa. Alcuni pensano che la causa dei propri successi e fallimenti derivi da eventi esterni. Queste persone non perdono l’occasione per incolpare qualcun altro quando le cose non vanno esattamente come desiderato.
Altre persone, invece, sanno mettersi in gioco. Se le cose non funzionano si ingegnano per trovare una nuova soluzione. Questa, a mio avviso, è la differenza fondamentale tra un pessimista e un ottimista: la responsabilità.
Un pessimista non penserà mai di poter cambiare le cose in prima persona invece, chi vive la vita con ottimismo, proverà mille strade per arrivare ai risultati sperati.
Ottimismo sciocco e ottimismo intelligente
Questa presa di responsabilità nei confronti della vita è anche ciò che distingue l’ottimista ingenuo da quello intelligente.
L’ottimista ingenuo non prende in considerazione i rischi e pensa che le cose “si aggiusteranno da sole”. Non agisce per prendersene la responsabilità, rimane a guardare passivamente. Questo atteggiamento finirà per logorare le aspettative dell’ottimista sciocco rendendolo un pessimista.
L’ottimista intelligente, invece, sa benissimo quali sono i rischi. È consapevole che il Mondo non è tutto rose e fiori ma che è intriso di difficoltà, ma non per questo cade nel pessimismo e nella negatività.
Nonostante i problemi che la vita gli mette davanti, è fiducioso nel fatto che esiste un modo per risolvere tutto nel migliore dei modi.
L’ottimista realistico non guarda i problemi, guarda le soluzioni.
Considerare il fallimento
Così come il pessimista, anche l’ottimista è vulnerabile al fallimento. Ma c’è una sostanziale differenza nel modo in cui il fallimento viene percepito da entrambi.
Gli effetti del fallimento su una persona pessimista durano molto di più rispetto a quanto non durino in una persona ottimista. In altre parole, il pessimista, quando fallisce, rimane bloccato per molto tempo, anche per anni, rimuginando su quello che è appena accaduto. Perde l’autostima e passa il tempo ad incolpare se stesso, gli altri e gli eventi esterni per quello che gli è accaduto.
Anche l’ottimista può fallire, ma quando questo accade, quest’ultimo fa affidamento sulla sua creatività e speranza per capire come rimettersi in piedi nel minor tempo possibile.
L’ottimista vede il fallimento come un’opportunità di rinascita.
Assaporare il presente
La persona che coltiva ottimismo è generalmente colei che sa vedere la bellezza in ogni momento della vita.
L’ottimista sa godere dei profumi del cibo, dei suoni della natura, delle sensazioni che percepisce qui ed ora. Questo non significa dimenticarsi degli eventi passati o non avere piani per il futuro. L’ottimista ha memoria del passato e pianifica il futuro ma allo stesso tempo è grato per le semplici cose che la quotidianità gli offre.
Se vuoi iniziare a coltivare l’ottimismo, un primo e semplice passo che puoi fare è iniziare a scrivere un diario dei ringraziamenti.
L’ottimismo è una scelta
La bella notizia è che nessuno nasce ottimista o pessimista. Il proprio atteggiamento mentale è frutto delle nostre esperienze e di quello che facciamo per adottare l’attitudine che preferiamo.
Quindi, anche se ti ritieni un pessimista cronico, sappi che lo sei perché lo hai scelto e che puoi cambiare il tuo modo di guardare la vita diventando più positivo.
Si realizzano sempre le cose in cui credi realmente; e il credere in una cosa la rende possibile.
(Frank Lloyd Wright)
Ma vediamo come puoi iniziare a coltivare l’ottimismo con poche indicazioni pratiche:
- Sii grato ogni giorno per le semplici cose che vivi. Puoi scegliere di farlo per iscritto su un diario come ti ho suggerito prima.
- Focalizzati sulla soluzione non sul problema. Ogni volta che pensi di avere un problema non deprimerti pensando ad esso ma ingegnati per trovare una o più soluzioni.
- Elimina i pensieri negativi. Ti propongo per questo un semplice esercizio di visualizzazione: immagina il tuo pensiero negativo scritto su un foglio di carta e immagina di dargli fuoco. Così considera il pensiero andato via per sempre.
Ricaricare l’ottimismo
Se ti alleni costantemente e smetti per 2 mesi, cosa succede al tuo corpo? Perde volume! La stessa cosa accade alla tua mente. Per assicurarti di mantenere un atteggiamento mentale positivo è necessario ricaricarsi costantemente.
Ci sono dei modi efficaci per farlo e servono ad iniettare in te energie positive.
La prima consiste nel circondarsi di persone positive. Le relazioni che abbiamo dicono molto sulla nostra personalità. Cerca sempre di coltivare i rapporti con gente ottimista, che vede il Mondo in maniera positiva e tronca sul nascere tutte quelle conversazioni intrise di pessimismo, lamentele, negatività.
Puoi semplicemente interrompere la persona che stai ascoltando dicendo “scusami, non mi va di parlare di queste cose”.
Una seconda cosa molto efficace per ricaricarti di energia positiva è apportare dei cambiamenti alla tua vita. Accogli le novità. Di tanto in tanto intraprendi percorsi completamente nuovi. Questo farà aumentare la tua fiducia nei confronti del Mondo e ti metterà al riparo da tutte le paure legate all’incognito.
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Spero che questo articolo possa portare nella tua vita una ventata di ottimismo. Condividilo con le persone negative che conosci, potrebbe essergli di grande aiuto!
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Ti auguro una settimana piena ti pensieri positivi.
Marilena
Grazie grazie grazie preziosissima, bella, amabile e generosa Marilena.
Grazie per aver posto il tema dell’ottimismo..credo, oggigiorno, sia molto utile per molti, per me, sicuramente, specialmente in questo periodo, mi aiuta a rafforzare la fiducia e la stima in me stesso e in quello che credo di realizzare..si ho profondamente necessità di frequentare persone che non mi incolpano più o, quanto meno ridimensionare di essere giudicato.. contattare persone che si assumano la Vita in quanto dono, giocando e vivendo insieme ogni giorno..grazie
Caro Cosimo, ti ringrazio per le tue parole di incoraggiamento, significano molto.
Forza forza con l’ottimismo!!! 🙂