Uomini & Donne nella gestione finanziaria
Per poter avere successo nella propria gestione finanziaria è importante abbandonare le convinzioni limitanti, anche quelle legate al sesso.
Per scegliere la ragazza dei suoi sogni, un uomo ha chiesto a due sconosciute di prendere 1000 euro e spenderli come meglio avrebbero voluto nei successivi 6 mesi. Alla fine dei sei mesi si sarebbero rivisti e l’uomo avrebbe scelto la ragazza più adatta a lui.
La prima donna, dopo sei mesi, si presenta vestita in maniera molto elegante e porge un regalo all’uomo: una scatola di pregio con delle scarpe di qualità altissima, eleganti, chic, alla moda. Non avrebbe potuto trovare capo di abbigliamento più in voga e comodo.
La seconda donna torna dall’uomo vestita esattamente come lo era sei mesi prima. Porge all’uomo una busta. Lui la apre e ci trova dentro 60 euro. “Cosa significa questo?” Chiede l’uomo incuriosito e un po’ contrariato “Sei mesi fa ti ho dato 1000 euro e ora sai darmene solo 60?”
Sorridendo la donna spiega “ho investito i tuoi soldi ad un tasso del 2% al mese guadagnando in 6 mesi 120 euro. I 60 euro sono la tua parte, l’altra metà è stata il compenso per il mio lavoro”
Ovviamente i 1000 euro rimangono intatti nel conto e continueranno in futuro a dare una rendita perpetua sia all’uomo che alla donna. L’uomo, in poco più di 4 anni, avrà recuperato tutto il suo investimento iniziale e la donna ci avrà guadagnato altrettanto.
E’ difficile arrivare ad investire ad un tasso del 2% al mese. Chi lo fa ha sicuramente dedicato molto tempo a studiare e formarsi, avrà sicuramente perso del denaro prima di scoprire qual è il metodo giusto.
Il dibattito tra quale sia il sesso più portato per la gestione dei soldi è aperto, probabilmente senza una soluzione univoca.
Io credo che generalmente le donne siano un po’ distaccate dal tema soldi e investimenti. Mi è capitato più spesso di parlare di gestione finanziaria con dei ragazzi, spesso le donne sono distanti da questo Mondo, vuoi per un retaggio culturale, o perché separano nettamente la loro crescita spirituale (alla quale dedicano più tempo) da quella finanziaria.
D’altro canto, però, credo che la maggioranza delle donne abbia un’impostazione mentale ottima per la gestione finanziaria. Rispetto ai maschietti, le femminucce sono più spesso pazienti, calcolatrici, sono anche più “sfacciate”, sicure di sé ma con un ego ridotto.
Vediamo come queste qualità possono aiutare nella gestione dei propri soldi.
La Pazienza
Molto schiettamente: non si può diventare ricchi in pochi mesi. Tanto più lentamente si crea la nostra ricchezza, tanto più sarà solida. Questo fondamentalmente per due motivi:
- Più alto è il rischio, più saranno i guadagni; più alta è la volatilità, e più lo saranno le oscillazioni.
Guadagnare tutto e subito significa esporre il proprio capitale ad un rischio enorme.
Le donne sono solitamente più metodiche e capiscono facilmente questo concetto: per ogni somma investita ad alto rischio ce ne deve essere una al sicuro, non investita o depositata a tasso bassissimo.
Non importa che dopo 6 mesi non ci siano guadagni, chi ha pazienza sa che sta costruendo pian piano e ha fede nel proprio metodo.
- Non ci capita niente che non siamo in grado di sopportare.
Cosa significa questa affermazione in questo contesto?
Immaginiamo di dover incominciare il nostro percorso per l’indipendenza finanziaria con 1000 euro. Quindi cominciamo ad informarci sul web su quali siano le opzioni migliori. Esaminiamo e confrontiamo i migliori strumenti per conservare o investire i nostri soldi. Partiamo da 1000 euro, magari tenendo quanto più al sicuro possibile la metà di questi soldi e sperimentando a più alto rischio la seconda metà.
Male che vada, perderemo 500 euro, anche se, in questa fase, saremo più propense a chiamare i 500 euro persi “investimenti”. Infatti, queste somme non sono altro che il costo che abbiamo pagato per la lezione che abbiamo ricevuto.
A mano a mano che il nostro capitale crescerà, crescerà anche la nostra formazione.
Chi ha pazienza sa che è meglio partire con una somma bassa per poter accrescere la propria esperienza finanziaria al passo con il proprio capitale.
La capacità di pianificare
Spesso le donne hanno il difetto di volere tutto sotto controllo. A volte anche cose o persone che è meglio lasciare andare per la propria strada, per il bene di tutti.
Beh, con le finanze questo difetto diventa una grande opportunità. Infatti è fondamentale pianificare, valutare i risultati e adattare la strategia di volta in volta.
E’ importante anche rimanere fedeli quanto più possibile al nostro programma, senza farci prendere dalle circostanze. E, soprattutto, dedicare un po’ di tempo a pianificare gli imprevisti.
Se dovessi sostenere una spesa ingente e inaspettata, hai un piano B? Hai da parte delle somme liquide che puoi utilizzare senza intaccare i tuoi risparmi? Sono tutte considerazioni da fare e, per farlo al meglio, bisogna avere la propensione ad avere tutto sotto controllo!
Sicurezza in se stesse
Essere sicuri di se stessi non significa che dobbiamo mettere a tacere tutte le critiche e i suggerimenti, anzi. La persona sicura di sé è colei che è sempre pronta a mettersi in discussione. Quanti uomini, rispetto alle donne, avete sentito ammettere di aver sbagliato (sinceramente, non solo perché non avevano voglia di discutere)?
Alla fine l’obiettivo è quello di diventare benestanti, non quello di avere ragione, per questo è necessario metter da parte l’ego.
Un errore comune delle persone che stanno diventando ricche è quello di spendere più di quello che possono permettersi. A volte basta un aumento delle entrate di 1000 euro al mese per farci credere di poterci permettere un’automobile 10 volte più costosa di quella che abbiamo.
Le nostre uscite, invece, devono essere sempre meno che proporzionate all’aumento delle nostre entrate.
Cioè, se raddoppiamo le entrate, non possiamo crederci legittimate a mostrare la nostra ricchezza comprando (a mutuo) una villetta nei quartieri ricchi. Limitiamoci magari a comprare un televisore nuovo.
Uomini e donne sono uguali
Nonostante nell’articolo che hai letto mi schieri molto di più a favore delle donne, in realtà penso che non ci sia nessuna differenza. Non è il sesso che conta quando si tratta di gestione finanziaria. Quello che conta sono determinate caratteristiche della personalità.
Molti anni fa qualcuno mi disse:
Le donne sono attratte dalla parte femminile degli uomini
E forse vale anche il contrario. Alcuni aspetti della nostra personalità sono erroneamente ricondotti ad uno o all’altro genere ma la verità è che ogni personalità contiene al suo interno tratti maschili e tratti femminili liberamente distribuiti, indipendentemente dal sesso.
Quindi, che tu sia uomo o donna, liberati dalle convinzioni di dover avere determinate caratteristiche solo perché appartieni al tuo genere e dedicati solo al raggiungimento dei tuoi risultati.
Un abbraccio forte e grazie per la lettura. Infinitamente.
Marilena
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!