Come vivere serenamente? I 3 indispensabili
Troverai in questo articolo delle riflessioni sul vivere serenamente da un punto di vista finanziario, ma vedrai anche come questo approccio si sposa bene con una vita emotiva e lavorativa serena.
Sono passati molti anni dal momento in cui è scoppiato il boom economico.
Le vecchie generazioni vi si sono ritrovate in pieno. Nel corso dell’ultimo secolo sono nate tutte le grandi aziende capaci di dare lavoro e stabilità alle famiglie. Assieme alle aziende private anche il settore pubblico è decollato, seppur meno rapidamente.
Molte persone hanno affidato il loro futuro alle mani di queste grandi organizzazioni. Il fatto di avere un lavoro fisso è stato visto sempre di più come un traguardo indispensabile per assicurarsi una vita dignitosa.
I più temerari sono riusciti a costruire la propria organizzazione. Partendo da dipendenti hanno deciso di sfogare le proprie aspirazioni imprenditoriali e così facendo hanno coinvolto altri lavoratori, crescendo nel tempo e offrendo possibilità di lavoro ad altri dipendenti.
Ancora oggi essere assunti a tempo indeterminato è una grande conquista, un contratto è in grado di assicurare entrate fisse, ogni mese, la tredicesima, la quattordicesima, la possibilità di essere pagati anche se malati, di essere pagati anche quando si va in ferie, e diverse altre agevolazioni, a seconda del proprio avanzamento di carriera.
Ma il posto fisso, è veramente tutto ciò che serve per vivere serenamente? Ma soprattutto, è l’unica soluzione?
Pianifica a lungo termine
Pensione
Uno dei motivi per cui il lavoro fisso è tanto desiderato, è perché da la possibilità di pagare dei contributi che serviranno in età avanzata per ricevere una pensione.
Questo significa che le persone già pensano al loro futuro e si sentono sicure (e, di conseguenza, riescono a vivere serenamente) sapendo che avranno delle entrate anche quando non saranno più in grado di lavorare.
Quello che in pochi sanno però, è che è possibile crearsi una pensione anche autonomamente.
Nei classici lavori fissi i contributi sono pagati dai lavoratori, ma questi non li avvertono perché vengono immediatamente trasferiti alle casse dell’INPS dal datore di lavoro.
Ma se non hai un lavoro fisso, è comunque possibile alimentare una cassa che ti permetta di avere la pensione?
La risposta è sì, e anche in maniera più efficiente.
L’acquisto di strumenti finanziari, gli investimenti, o comunque li si voglia chiamare, non servono ad arricchirsi in maniera facile e veloce.
O meglio, qualcuno li utilizza anche in maniera speculativa per aumentare di colpo il proprio patrimonio, ma pochi conoscono le potenzialità che questa attività ha nel lungo termine.
Con delle conoscenze base, e un impegno di qualche ora all’anno (esatto QUALCHE ORA all’anno) è possibile costruire la propria pensione tre volte meglio di come lo farebbe l’INPS.
Il motivo è semplice, quando sono gli altri a fare le cose per te, dovrai pagare anche il loro lavoro. Se versi 200 € di contributi, nella tua cassa ne ritroverai solo 180 (se ti va bene). E questo funziona anche se aderisci ad uno dei piani di pensione complementare offerti dalla maggior parte degli istituti di credito.
Qui voglio ricollegarmi ad un caposaldo del Progetto Svoltaindie, la necessità di formazione continua. Per poter costruire un meccanismo tanto efficace è necessario fare dei corsi di formazione.
Qualche anno fa ho iniziato a studiare meglio il mondo degli investimenti con l’errata speranza di arricchirmi velocemente. Per fortuna, la mia fiducia è andata a dei formatori che mi hanno messo subito in guardia: non è possibile partire con 0 e fare 1000.
Mai.
Chiunque te lo faccia pensare è probabilmente un impostore.
Io, alla fine, ho optato per un corso sugli ETF, ovvero un portafoglio di ETF, ben studiati, differenziati, e con un orizzonte temporale a lungo termine. Mi piace l’idea di avere tutto sotto controllo e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla loro semplice logica e gestione.
Se vuoi saperne di più, mandami una email privata e ti dirò che corso ho scelto.
Fondo emergenze
Un altro dei fattori indispensabili per poter vivere la propria vita serenamente, è quello di sapere che per eventuali emergenze, spese inaspettate e imprevisti molto costosi, si può avere a disposizione un fondo appositamente dedicato.
Mantenere i soldi liquidi sul proprio conto corrente è necessario, ma qual è la cifra adatta? E non si corre il rischio di utilizzare questi soldi per cose che in realtà non sono strettamente necessarie?
Anche qui ci viene in aiuto la cultura finanziaria.
Tenere a disposizione, ma in maniera vincolata, un conto emergenze, è in grado di rendere la tua vita più leggera.
Di rischiare, di effettuare delle scelte più bizzarre. Di provare a fare ciò che hai sempre desiderato, sicuro che in caso di esito negativo, avrai a disposizione un fondo per ripartire.
Salute, soldi e relazioni
La verità è che i fondamentali per vivere serenamente sono solo 3: salute, soldi e relazioni.
Qualunque sia la tua condizione, con un alto livello di salute, la sicurezza economica e il tempo di qualità passato con i tuoi affetti, rendono la tua vita più serena.
Della sicurezza economica te ne ho parlato nei paragrafi precedenti, ma la salute?
La priorità in tutto il tuo percorso di crescita sta proprio in questo elemento. La salute.
Nel momento in cui ti senti spaesato, privo di obiettivi e apatico, e non sai da dove incominciare, inizia con delle abitudini che salvaguardino la tua salute.
Una passeggiata mattutina, una dieta più naturale, l’eliminazione di cattive abitudini… sono tutte azioni che fanno crescere il tuo livello di energia e che potrai utilizzare per andare avanti nel tuo percorso. Ti doneranno gioia di vivere e ti faranno riflettere veramente sul senso della vita.
Anche le relazioni che hai con chi ti sta intorno hanno lo stesso effetto. Che tipo di gente frequenti? Sei felice di passare del tempo con loro? E, alle persone a cui tieni di più, dedichi abbastanza tempo?
Il tempo è la sola tua risorsa limitata. Sfruttala bene e magicamente la tua vita cambierà.
Impegno
C’è un altro fattore che influenza la tua vita e la serenità con cui la vivi. Il perseguimento dei tuoi obiettivi.
Ho scoperto che tutti hanno un sogno nascosto, spesso sotterrato da chili di responsabilità.
Un desiderio ritenuto improponibile, irraggiungibile e campato sulle nuvole.
Se sei qui a leggere il mio blog sai già che esso rimarrà ben nascosto fino alla fine dei tuoi giorni, a meno che, non compi la prima azione in grado di scatenare il tutto.
Non serve immaginare e programmare tutto nei minimi dettagli, la cosa indispensabile è partire, anche con piccole mosse, perché agire è il solo vero fattore indispensabile per vivere serenamente la tua vita.
Commenta questo articolo.
Marilena
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!